top of page

RITRATTO

Mario Testino è ampiamente considerato come uno dei fotografi di moda e ritratti più influenti del nostro tempo. Le sue fotografie sono state pubblicate sulle riviste più prestigiose, esposte in gallerie e musei di fama mondiale e hanno contribuito al successo di importanti case di moda e bellezza, creando immagini iconiche per marchi di lusso. Dopo un'incredibile carriera di 40 anni, Testino ha documentato soggetti di star, top model e artisti, oltre a famiglie reali internazionali. In particolare ha immortalato Diana, Principessa del Galles per Vanity Fair poco prima della sua morte nel 1997. Testino è noto per il modo straordinario in cui cattura i momenti più privati, creando ritratti intimi che mostrano una nuova prospettiva di volti famosi.

 

Di origine peruviana, figlio di un commerciante, il giovane Mario Testino vuole abbracciare la vocazione sacerdotale e desidera essere ordinato sacerdote. Cambiò idea avendo intuito che la sua vocazione fosse altrove, e nel 1976 volò a Londra dove imparò il mestiere di fotografo e lì iniziò la sua carriera. Per farsi conoscere e guadagnare un po' di soldi, offre modelli poco conosciuti per creare un portafoglio per loro per 25 sterline. Inoltre, si guadagna da vivere facendo lavori saltuari, in particolare cameriere. Si è tinto i capelli di rosa e gradualmente si è fatto notare nel mondo della moda per i suoi scatti grafici e ben rifiniti. Il suo nome è noto alle più grandi star anche se non ha ancora 30 anni. Collabora con celebrità, attori e artisti del momento. Madonna dà una spinta alla sua carriera assumendola per le sue campagne di marketing. Mario Testino viene poi assunto dalla casa di Gianni Versace, che non esita a consigliarlo nel mondo della moda. Acclamato da tutti, il fotografo è richiesto anche dalla famiglia reale per immortalare la principessa Diana. Mario Testino prosegue con altre teste coronate, come Rania di Giordania o il principe Carlo. Oggi, il suo lavoro è noto per la sua audacia e per le sue insolite ad campagne. A lui sono state dedicate più di venti mostre e libri.

Testino ha un vocabolario artistico che attraversa cultura e genere, fonde mascolinità e femminilità e fotografa tutte le persone e i luoghi con la stessa visione. Il risultato è un'incredibile mole di lavoro che documenta un catalogo caleidoscopico di civiltà in tutto il mondo. Testino ha svolto molti lavori come direttore creativo, editore, collezionista d'arte, filantropo e fondatore di musei a Lima. MATE - Il Museo Mario Testino è stato creato nel 2012 con l'obiettivo di contribuire alla promozione della cultura e del patrimonio sudamericano nel suo paese, il Perù.

 

Insignito dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 2013 in riconoscimento della sua carriera e beneficenza, è stato anche nominato nel 2010 a una delle più alte onorificenze del suo paese d'origine, l'Ordine al Merito della Gran Croce in Perù, ed è diventato Presidente del Consiglio di amministrazione del World Monuments Fund in Perù nel 2014. Nel 2017, Mario Testino è stato insignito della Legion d'Onore. Parallelamente alla sua carriera di fotografo, Mario Testino lavora per enti di beneficenza, tra cui Save the Children, AmfAR, Elton John Aids Foundation e CLIC Sargent.

Nell'ottobre 2016 Mario Testino ha aperto il parco giochi "Parques Teresita" in collaborazione con Natalia Vodianova, fondatrice della Naked Heart Foundation, per lavorare alla costruzione di una società aperta alle persone con disabilità con bisogni speciali, incoraggiando il gioco e creando servizi di supporto gratuiti per le famiglie svantaggiate. Nel 2019 è stato inaugurato un secondo Parques Teresita ad Ayacucho, nel comune di Huamanga.

Con serie come La bella e la bestia, i suoi ritratti di principi e principesse, editoriali nei castelli, donne leggendarie su laghi vaporosi o sui set di universi onirici, Mario Testino ha saputo ispirare la sua creatività con racconti e leggende portando al contempo nuova creatività .

17229_ERD_MARIO_KENDALL_03_0377_V1_CMYK-
  • Facebook - Black Circle
  • Instagram - Black Circle
bottom of page